
Il calcio nel pallone. Partite a porte chiuse, in Italia.

Italia [ENA] L'Italia è stata stravolta dal virus proveniente dalla Cina. Il nord è stata la zona italiana dove il Coronavirus ha manifestato le sue prime apparizioni per poi diffondersi a macchia d'olio un po' d'ovunque. Tutta l'Europa è interessata dal contagio, anche in America, il mondo intero deve fare
i conti con questo nuovo virus cinese. Le conseguenze sono evidenti, moltissimi contagiati, molti morti. Strutture sanitarie al collasso e protocolli sanitari attivi, da rispettare con alcune norme da seguire. Scuole chiuse, smart working, concerti musicali annullati, eventi sportivi rinviati. Il calcio è completamente andato nel pallone. Dopo un primo momento di completa confusione, in questi giorni, finalmente, gli organi competenti del calcio italiano, hanno deciso di far disputare tutte le partite a porte chiuse fino al 3 aprile. Il ministro dello sport Spadafora: ''Sport continui con dovute cautele". Marotta (Inter): "Giocare senza pubblico unico strumento per portare a termine il campionato". Si recuperano le partite non disputate.
Nel prossimo weekend, sono programmati i recuperi di tutte le partite: due sabato e quattro domenica fra cui Juventus-Inter, il grande match. D'altronde bisogna dare atto al provvedimento del governo italiano di sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato. E questo fino al 3 aprile, appunto, per cercare di fronteggiare il Coronavirus. Molti lamentano il fatto che il campionato di Serie A, ora sia stato compromesso e quindi falsato. Ma questo è l'ultimo dei problemi ora. Il calcio quindi, per poter andare avanti, ha deciso di disputare tutte le partite a porte chiuse, così da poter concludere la stagione.